«È uno dei manuali più significativi della storia della seduzione, ma per gli intellettuali con la testa sigillata è un libro da ignorare. Infatti qualche anno addietro si svolse a Roma un convegno internazionale sul grande filosofo danese. Vi parteciparono letterati venuti da tutto il mondo ma «il diario del seduttore» non fu neanche citato fra le opere di Soeren Kierkegaard. Anche se il testo è scritto sotto forma di lettere a Cornelia, la preda che Kierkegaard voleva conquistare, è un concentrato di regole di seduzione di incredibile valore ed attualità. Ma le frasi più lunghe ed elaborate le troverete più interessanti e didattiche. È un testo per grandi seduttori o aspiranti tali.»